Faccio casini a non finire.
Ho conosciuto un tipo, in autobus. Uno assai carino. Alla fine, prima di scendere, gli ho sorriso ed è sceso pure lui. Lui è entrato nell'ospedale mentre io sono andata verso casa.
(Io abito vicino al policlinico)
Sono stata assunta come impiegata dal notaio senior. Alla fine lavoro, produco e tengo a bada la mamma che in genere divora le impiegate nuove e/o temporanee. Fino all'estate resterò in studio. Almeno sono in regola e ho un'entrata fissa.
Ho fatto la mia cazzata.
Mio fratello mi ha rubato il telefono l'altra sera e non solo ha scoperto la mia cazzata ma si è letto tutti i miei sms, i miei messaggi su fb, oltre ad averlo riempito di foto oscene fatte alla festa di carnevale dove è andato.
Evviva la famiglia.
In studio si respira un'aria strana. La complicità è diventata tensione e non è nè bello nè gradevole.
Io cerco soluzioni ma non ne trovo.
Ogni volta che cerco di regalarmi un momento di spensieratezza finisco con l'incasinare sempre di più la mia vita. In questo sono bravissima.
Forse da piccola ho mangiato troppo brodo di pollo radioattivo.
La cosa assolutamente meno (o forse più, nemmeno lo so) ironica è che ho girato il mondo per fuggire da tutto questo, ed ora sono allo stesso identico punto di partenza.
comincia a prendere le manine del tuo adorato fratellino e stroncarle come due grissini...(poi giralo a piantagli due pedate nel culo...!!!) devi cominciare a tirare fuori le palle (so che le hai) ... piantala di farti pilotare la vita dagli altri... ps: come stanno il tuo occhio ed i lividi? stanno guarendo? fammi sapere come stai...!! ciao dallo "zio"
RispondiEliminaAnche io sono stato fuori e poi sono ritornato, ma ho deciso che ripartirò. Qui non è aria.
RispondiEliminaSecondo me non sei allo stesso punto di partenza. Per niente proprio. Magari fisicamente, ok. Ma quanto hai vissuto in questi anni? Quante ne hai viste? Quante ne hai piante di lacrime? Quanti ne hai fatti di sorrisi? Quante persone hai conosciuto? C'è più ricchezza dentro di te che alla zecca di stato.
RispondiEliminaBeh intanto hai un lavoro e non è poco, oggi...poi mi spiegherai quella complicità che si è trasformata in tensione, ci leggo un mondo dietro ;) E x' cazzata scusa?! Hai fatto ciò che tu sentivi in quel momento, punto! A chi devi rendere conto della tua vita se non solo a te stessa? Prendila in mano, dai un bel calcione a chi vorrebbe non fartela vivere e diventa protagonista, oh la!!
RispondiElimina:)
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