lunedì 16 gennaio 2012

Varie di una giornata fredda

Stare da mia sorella è come prendere le vitamine: fa bene.
Anche se ora in queste lunedì mattina gelido e grigio sono in un coma assoluto e non riesco nè a svegliarmi nè a far nulla.
Oggi è il primo giorno della solita voglia di dieta e purificazione che mi prende a gennaio, quando vedo che i jeans tirano ovunque e i bottoni faticano a chiudersi, e mi tocca ripiegare sui leggins.
In qualche modo arcano devo svegliarmi e fare un pò di ginnastica, correre.
Oggi voglio farmi delle unghie scintillanti.
Oggi vorrei sentire Spencer.
Mi ha chiamato due volte dal mio ritorno, per chiedermi come era andato il viaggio, il rientro in famiglia, se stavo bene, se avevo ancora bisogno di qualcosa che magari avevo lasciato là.
La sua voce era sottile e lontana, il tono pacato. E' stata una conversazione fatta di molte pause e silenzi.
Ora sto pensando di chiamarlo io. La forza di volontà non è mai stata il mio forte. Uff.

Domenica pomeriggio sul divano di mia sorella guardavamo ancora Top Gun sgranocchiando schifezze e io ho esordito con un "mi manca tanto. Tantissimo. Mi manca così tanto che a volte mi sembra di non poter più respirare."
"Chi?" ha chiesto lei "Spencer o l'Uomo dei Silenzi?"
"La mia vita."
"Allora è più grave di quanto pensassi"
"Dell'Uomo dei Silenzi non riesco più a ricordare la voce. A malapena se mi concentro ricordo gli occhi, il taglio del viso, il segno della barba nel contorno della bocca. Sto pensando a Spencer. Tanto."
"E ad Iceman Kazanski."
"E a quello strafigo di Iceman Kazanski."
"E invece magari eh, così tanto per dire, crearsi una vita vera qui da noi, invece di continuare a fissarsi con vecchi ricordi, storie ingrippate come un motore rotto o peggio con uno che non solo è un attore, ma non è memmeno più così tipo da trent'anni!"
"Ecchepalle che sei però."
"E' nel contratto di sorella. Ogni tot mi tocca romperti le palle. E considerando che sei una stronza che è stata lontana qualcosa come sette anni pensa quanti arretrati che ho!"

Che bello, tornare a casa.

5 commenti:

  1. :) che bello avere una spalla su cui contare, ora! un bacione

    RispondiElimina
  2. Saggia la sorella! Mi piace. Tienitela stretta, che in momenti di transizione del genere può essere di grandissimo aiuto...

    RispondiElimina
  3. Sono toste le sorelle Invernizzi!

    RispondiElimina
  4. non posso che essere d'accordo con Queen B e Calzino...tua sorella è davvero grande...tienitela stretta.....ti "rompe" con consigli che solo chi ti vuole bene ti puo dare, (un pò come noi in fondo) ... e se ti puo essere davvero di sfogo x scaricare la tensione, corri, fai ginnastica e soprattutto butta le sigarette!! (lo so che rompo) ... ma sono un "vergine" pignolo e spaccaballe... ps: Elisa chiede quando ci vediamo....contattala....se sarà un venerdi (forse) riesco ad esserci anche io.... ciaociao... lo zio..

    RispondiElimina
  5. Mio fratello mi mette in guardia solo dai chili di troppo,oddio è peggio di uno specchio ... e altro che leggins, ci vorrebbe la rete di qualche insaccato ahaha :)

    Forse tua sorella non ha tutti i torti, questi StalkerRicordi sono tremendi!E poi ci vuole un po di razionalità in famiglia :)Anche se... se arrivasse Spen a bordo di un caccia a mo di ICEMAN ehehe :) la carne è carne... e pure il cuore :) Vaglielo a spiegare!


    Emerald Bar

    RispondiElimina